Sweet Eloise

Per festeggiare al meglio il primo anniversario di matrimonio io e mio marito abbiamo scelto la costiera marchigiana. Mare cultura e buon cibo sono le caratteristiche del tour durato all’ incirca tre giorni.

La prima tappa è stata Porto Recanati, paese in provincia di Macerata situato sulla costa adriatica.

Cosa vedere a Porto Recanati?

Una volta parcheggiata l’auto abbiamo camminato sino a raggiungere il lungo mare completamente chiuso al traffico, perfetto quindi   per camminate e giri in bicicletta in totale tranquillità.

Passeggiando non potevo fare a meno di notare le innumerevoli e variopinte abitazioni che si affacciano sul lungo mare, cattureranno sicuramente anche la vostra attenzione.

Nella centralissima piazza di Porto Recanati sorge il castello di Svevo, edificio medioevale che prende il nome da Federico II re di Svezia che nel 1922 donò le terre sulle quali sorge il paese.

Attualmente il cortile del castello ospita l’arena “B. Gigli”, durante il periodo estivo potete assistere a numerosi spettacoli ed eventi culturali.

Il primo piano del castello è sede dalla pinacoteca Comunale, visitabile il Martedì e Sabato dalle 16-19.

Dove poter fare una pausa a porto Recanati?

Se siete nei paraggi del castello e volete fare una sosta vi consiglio la gelateria da Guido situata proprio nella piazza principale del paese. Ottimo gelato artigianale.

Numerosi sono i bar (anche sulla spiaggia) e ristoranti presenti in tutto il paese.

A pochi chilometri dalla costa verso l’entro terra ci siamo diretti verso Recanati, cittadina resa famosa dal celebre scrittore Giacomo Leopardi.

Cosa vedere a Recanati?

Partirei dal centro storico, piazza Leopardi e Palazzo Comunale, una piazza non tanto grande ma affascinante e ricca di storia.

Potete ammirare al centro della piazza l’imponente statua dello scrittore marchigiano raffigurato   in un atteggiamento pensieroso. Sullo sfondo troverete l’imponente palazzo del Comune e la Torre del borgo, simbolo di una Recanati Medioevale; è possibile salire sino alla sommità ed è fantastico il panorama che vi si presenta.

In caso non ricordiate le celebri poesie di Leopardi, niente paura, il centro storico è ricco di manifesti che recitano i versi delle opere più importanti dello scrittore…ed è subito un tuffo nel passato, in quel periodo scolastico dove si studiava i celebri scrittori italiani del nostro passato.

Camminando tra le stradine antiche del centro storico arriverete alla Piazzetta del Sabato del Villaggio, una piazza ricca di poesia dove tutto parla di Leopardi.

Sulla destra troverete Palazzo Leopardi. Non è possibile visitare l’intera struttura perché dimora dei discendenti del poeta, ma ben si la biblioteca situata al primo piano, allestita dal padre di Giacomo, Monaldo, e le storiche cantine dove vengono prodotti i vini della famiglia Leopardi.

A sinistra, la Chiesa di Santa Maria di Monte Morello, chiesa dove fu battezzato Leopardi nel 1978. Accanto la casa di Silvia famosa musa ispiratrice del poeta.

Il centro storico è pulito e ordinato, raggiungibile con molta facilità a piedi o con l’aiuto di un ascensore. Importante sottolineare che con l’acquisto di un solo biglietto potete visitare diversi luoghi d’interesse, vi invito a leggere il sito del comune di Recanati.

Dopo tante passeggiate abbiamo deciso di dedicare la giornata di sabato a rilassarci in una favolosa spiaggetta di Numana Alta, paese a pochi chilometri da Porto Recanati. La Spiaggia del Frate è raggiungibile per l’ultimo tratto a piedi ma ne vale decisamente la pena: l’acqua limpida e pulita che troverete al vostro arrivo vi invoglierà a fare più di un bagno.

Dove fare una sosta a Numana?

Per la cena di sabato sera abbiamo scelto La Torre, storico e bellissimo ristorante con vista sul mare di Numana. Location ed atmosfera eccezionali, ottimo cibo e camerieri gentilissimi. Un anniversario festeggiato nel miglior dei modi.

Nel centro di Numana troverete numerosi ristoranti bar e gelaterie, per tutti i gusti.

Ahimè la vacanza giunge quasi al termine, la domenica mattina prima di partire abbiamo fatto tappa a Loreto comune della provincia di Ancona.

Cosa vedere a Loreto?

La Basilica della Santa Casa, uno dei più importanti luoghi spirituali che attira pellegrini da ogni parte del mondo.

Lo storico e bellissimo Palazzo Apostolico edificio posto su di un lato della basilica.

Entrambi i monumenti sono situati in una grande e bellissima piazza chiamata Piazza della Madonna.

Loreto è anche cultura e arte, è possibile visitare la Pinacoteca dove all’interno troverete opere di grandi artisti Italiani come Lorenzo Lotto.

Se preferite potete semplicemente passeggiare tra le vie del paese o ammirare il panorama che spazia dal mare Adriatico al monte Conero, fino all’ appenino.

In primavera gli asparagi sono i protagonisti indiscussi delle mie ricette!

Si possono creare diversi piatti: dal tradizionale risotto, a una semplice ma gustosa frittata, agli involtini di asparagi con prosciutto.

La vellutata di asparagi è un piatto leggero gustoso e ideale per chi pensa all’imminente prova costume o semplicemente approfitta di queste giornate piovose per gustarsi un piatto caldo.

Potete decidere di aggiungere la panna liquida a fine cottura, prima di andare a frullare il tutto con un frullatore ad immersione.

Ingredienti:

400gr di asparagi

2 patate

1 scalogno

brodo vegetale

2/3 cucchiai di parmigiano reggiano

acqua bollente

sale

pepe

olio evo

pane con crosta o pancarrè

–  Per prima cosa lavate sotto l’acqua corrente gli asparagi, tagliate la parte finale (quella bianca);

– Tagliate a rondelle i gambi degli asparagi tenendo da parte le cime, quest’ultime vi servono intere;

– Pelate le patate e tagliatele a cubetti non troppo grandi;

– Sbollentate in poca acqua salata le punte degli asparagi (devono rimanere al dente), dopo di che scolatele e  lasciatele da parte, vi serviranno come decorazione del piatto;

– In una padella fate soffriggere lo scalogno con un filo d’olio, poi aggiungete gli asparagi a rondelle e le patate, un pizzico di sale e fate assaporare il tutto mescolando per qualche minuto a fuoco medio;

– Proseguite con l’aggiunta del brodo vegetale bollente e lasciate cuocere il tutto per una ventina di minuti a fuoco lento;

– In una padella antiaderente fate abbrustolire leggermente, basta un minuto per lato, del pane tagliato a cubetti;

– Una volta cotta la verdura frullate il tutto con un frullatore ad immersione.;

– Aggiungete alla vostra vellutata di asparagi il parmigiano e mantecate su fuoco lento;

– Servite la vellutata in un piatto e decoratela con le punte di asparagi e i crostini di pane.;

– Aggiungete un filo d’olio a crudo, pepe e servite;

– ET VOILA’

Come iniziare al meglio una giornata di festa se non con una gita fuori porta?

Ho dedicato la mattinata del 25 Aprile a visitare Bussana Vecchia, piccola frazione collinare del comune di Sanremo.

Qui troverete un suggestivo e affascinante borgo tutto da scoprire.

Breve cenno storico:

Nel febbraio del 1887 un violento terremoto distrusse in gran parte il paese chiamato semplicemente Bussana, i cittadini furono costretti ad abbandonare le loro abitazioni e trasferirsi a valle, fondando cosi il paese di Bussana Nuova.

A partire dagli anni 60 il borgo fu insediato da una comunità di artisti: uno fra tutti il ceramista torinese Clizia che trasferì la sua bottega proprio nel paese di Bussana Vecchia.

Oggi è dimora di numerevoli artisti e artigiani provenienti da ogni parte del mondo, che con le loro creazioni regalano colore ad un luogo affascinante e dove il tempo sembra essersi fermato.

Cosa vedere a Bussana Vecchia?

– l’ originale e suggestiva chiesa di Sant’ Egidio, non è mai stata ristrutturata e ancora conserva stucchi e pitture di un tempo;

– nei vicoletti potete ammirare atelier e botteghe di artisti e artigiani dove è possibile acquistare oggetti unici;

– vale la pena vedere il suggestivo plastico ferroviario;

– se siete amanti delle cianfrusaglie come me, non lasciatevi sfuggire le piccole botteghe di oggettistica vintage;

Dove poter fare una sosta a Bussana Vecchia?

Passeggiando per il paese ho potuto notare diversi punti di ristoro, osterie bar e un ristorante biologico.

Informazioni utili:

– non sono ammesse auto in quanto il paese è un’ intera isola pedonale, ma tranquilli, è possibile parcheggiare lungo la via che precede l’ingresso al borgo.

– vi consiglio scarpe comode, il suolo è caratterizzato da pietre e piccoli dislivelli.

foto per instagram ne abbiamo?

la risposta a questa domanda è certamente si! passeggiando troverete tra le altre cose numerevoli murales, sculture e scritte tutte da fotografare.

In queste ultime giornate soleggiate aumentano la voglia di mare,vacanze e momenti di relax.

Al consueto appuntamento del venerdì mattina al mercato, ho acquistato pesce spada e pomodorini. Cuciniamo!

Potete tranquillamente sostituire la pasta con dei crostoni di pane creando cosi una valida e sfiziosa alternativa.

Ingredienti:

200g di spaghetti rigati

2 fette di pesce spada di uno spessore che si possa tagliare a cubetti

pomodorini

olive taggiasche denocciolate

aglio

prezzemolo

peperoncino a piacere

vino bianco

olio evo

sale

–  Soffriggete in una padella uno spicchio d’aglio con un filo d’olio e i pomodorini tagliati a metà.

– Aggiungete il pesce spada tagliato a cubetti, il vino bianco e le olive taggiasche. Lasciate cuocere per qualche minuto.

-Portate a bollore l’acqua in una pentola, salate e buttate gli spaghetti rigati.

-Scolate la pasta al dente, mettetela nella padella con il condimento, aggiungete il prezzemolo ed amalgamate per qualche minuto.

– Impiattate e servite.

-ET VOILA’

Ciao! Sono Elisa, vivo in un piccolo paese del basso Monferrato e ho 31 anni.

Tutto inizia nel marzo 2016, momento in cui ho conosciuto il mio unico e grande amore.

Questo mi ha spinta a lasciare la mia città e il mio lavoro, iniziando così una nuova vita.

Mi sono sposata nel giugno 2017. Ho organizzato personalmente il giorno più bello, curando i particolari nei minimi dettagli dando così alla giornata un tocco romantico.

Amo le piccole cose come un buon piatto cucinato in casa, una domenica mattina al mercatino dell’ antiquariato, un sabato sera in un bel localino e andare alla ricerca di qualche negozietto originale.

Le domeniche più belle?  Le gite fuori porta, intere giornate dedicate alla scoperta di posticini particolari da condividere anche con voi.

In  questo blog troverete due sezioni:

Et Voilà, dedicata alla cucina e a i piatti che amo preparare. Qui troverete ricette sfiziose e facili da proporre;

Passepartout,  il cesto di idee in cui trovare ispirazioni su come trascorrere i vostri momenti lontani dalla solita routine;

…il tutto contornato da un’ atmosfera francese, un’ altra mia grande passione.

Un sogno nel cassetto?

Visitare la Francia, cogliendo ispirazione dal suo inimitabile fascino.

Elisa